Con un -5 di giornata (67), Jacopo Vecchi Fossa chiude il secondo giro del Parma Alps Open a -12 totale (65-67), condividendo al momento la prima posizione con lo spagnolo Javier Barcos.
In recording area, l’azzurro commenta il suo giro, con 6 birdie e un bogey: “Dopo il -7 di ieri, il -5 di oggi va bene, non è mai semplice confermarsi. Il Golf del Ducato è un campo che conosco, ma in questo evento è più impegnativo. Serve fiducia dal tee per affrontarlo al meglio.”
Finisce il secondo giro Parma Alps Open ancora con Jacopo Vecchi Fossa. Siamo felici. Il totale -12, quindi oggi men5. Com’è andata? è andata bene. Son partito, diciamo, dalla 1 oggi che è un par cinque dove bisogna, diciamo, sfruttarlo. Non sono riuscito a fardi e però sono riuscito comunque a mettere insieme un bel giro, pattando bene e tirando bene la palla al green. In ogni giro c’è la famosa frase potevo fare ancora di più, c’è stato anche oggi? Sì, c’è sempre, cioè si può sempre tirare uno o due colpi in meno, però dopo -7 ieri -5 lo prendo perché comunque diciamo non è mai facile riuscire a continuare bene come il primo giorno. Jacopo, non ci aspettavamo in generale dai ragazzi un -12, ci sono già dei -11 dietro di te. Il campo l’avete capito? Sì, beh, io il campo lo conosco abbastanza bene, ok, è un po’ più duro rispetto al solito, però sì, diciamo che è un campo che bisogna giocarlo un po’ prima di riuscire a prendere fiducia dal T, capire dove sbagliare. Comunque sì, secondo me lo stan capendo anche gli altri. Se c’è una classifica stretta, meglio essere team leader o dietro e attaccare o non cambia nulla. A me sinceramente cambia poco, nel senso che con l’esperienza mi dice che bisogna comunque giocare il proprio gioco, cercare di fare il meno possibile senza guardare tanto gli altri, anche perché non è un match uno contro uno, prima c’è il campo di mezzo, quindi prima bisogna battere il campo e se poi gli altri fanno meglio di te o peggio di te, questo si vedrà alla fine. Settimana prossima comunque c’è il Gran Final, campo che conosci bene, ci giochi bene, hai voglia di tornare al nazionale. Ah, sicuramente. Torno sempre molto volentieri al golf nazionale perché rispetto a questo campo è un po’ più difficile andare sotto par, però è un campo che devi rispettare molto. Eh, attaccare non è la parola d’ordine al nazionale. Ci vediamo domani. A domani.
