L’Amen Corner del Golf Nazionale: dove si decide tutto!
Filippo Celli ci svela la strategia per affrontare le buche finali 16, 17 e 18 dell’Italian Challenge Open. Un par 4 insidioso, un par 3 di precisione e un par 5 cruciale: qui si scrive il risultato finale.
Scopri come conquistare queste buche e vivi l’emozione del grande golf!
Beh, ragazzi, sul golf nazionale ho veramente tante storie da raccontarvi. Questo sicuramente è un campo che porterò sempre nel cuore perché i miei primi campioni italiani assoluti li ho vinti qua su questo campo. Ovviamente è un campo molto tecnico dove bisogna avere tanta strategia. Ci sono alcune buche dove si possono attaccare, altre meno, quindi sarà sicuramente una settimana fantastica. Parliamo delle, diciamo, buche più importanti dove ci si gioca il torneo che sono 16, 17, 18 le ultime tre buche. La 16 è una buca, diciamo, dove va giocata con una buona strategia, quindi giocare un ferro dal T per potersi lasciare il come secondo colpo il colpo che più si preferisce. È una buca sicuramente dai, dove l’ultimo giro quando si è in contention eh si deve attaccare. La 17 è un part delicato dove non si dovrà mai sbagliare lungo e dipende poi dalle posizioni di bandiere dove se ovviamente sono a sinistra l’uscita dal banker da sinistra è veramente complicata e viceversa da destra. Il mio consiglio è sempre giocare un bastone, quello al limite, per rimanere in casa corti e mai andare dietro. Come ho già detto, la 18 è una buca molto interessante, un par 5 dove il t-shot è abbastanza delicato. Dopo il t-shot diventa una buca sì abbastanza corta come par 5, perché si ha un ferro 6, ferro 5 a seconda del vento e di secondo colpo al green e quindi pure lì bisogna sapere se appunto attaccare o meno. Il green della 18 è un green veramente molto particolare perché ha due livelli con questo gradino che è veramente sarà di 10 m dove con le aste corte battendo sul gradino la palla torna sempre vicina, mentre con le aste lunghe ovviamente poi ci si lascia un patto veramente molto complicato. Ragazzi, la mia stagione fino ad oggi è andata veramente molto bene, sono molto soddisfatto. Questa è l’ultima gara e poi ci sono le diciamo tre finali, quindi faccio un grandissimo in bocca al lupo a tutti. Ci vediamo l’anno prossimo sul tour.
