📍 #golfunity GOLFUNITY ITALIA
PIF London Championship (Ladies European Tour – LET)
Nexo Championship (DP World Tour)
🏆 1. PIF London Championship – LET
📍 Centurion Club, Hertfordshire (UK) | 📅 8–10 agosto
💰 Montepremi: $2 milioni (su $13M totali della PIF Global Series)
🎯 Obiettivi strategici
Sviluppo globale del golf femminile
Empowerment e visibilità delle donne nello sport
👑 Risultati chiave
Vincitrice individuale: Laura Fuenfstueck (GER)
Primo titolo LET, chiude a -10 (278)
Brillante back nine con birdie su 17 e 18
Salto dal 32° all’11° posto nella LET Order of Merit
Emozionata: “Ho fatto mezza salsiccia a colazione, ora muoio di fame!”
Squadra vincente: Team Du Toit
Capitanata da Danielle du Toit (RSA), chiamata all’ultimo dopo il ritiro di Charley Hull
Vittoria in extremis con birdie-birdie finale
Nessun giro di pratica, campo mai visto prima
Ritiro chiave: Charley Hull (n.10 del mondo), out per infortunio alla caviglia ma presente per i fan
Altre protagoniste:
Carlota Ciganda, Celine Boutier, Patty Tavatanakit (tutte Ambasciatrici Golf Saudi)
Mimi Rhodes (leader Order of Merit)
Lottie Woad, anche se non presente, menzionata come rising star UK
🌍 2. Nexo Championship – DP World Tour
📍 Trump International Golf Links, Scozia | 📅 7–10 agosto
💰 Montepremi: $2.75 milioni
👑 Vincitore: Grant Forrest (SCO)
Secondo titolo DP World Tour
Vittoria in casa con -8 (280)
Dominio costante: in testa da venerdì a domenica
Record del campo (66) nel secondo round
Vincita extra di $10.000 da Nexo
“È pazzesco. Essere a casa ha fatto tutta la differenza.”
📊 Piazzamenti notevoli
🥈 Joe Dean (ENG): -4
🥉 Reitan, Skov Olesen, Parry: -3
🧩 3. Temi Trasversali e Contesto Strategico
💼 Investimento di Golf Saudi e PIF
Forte spinta alla crescita del golf femminile
PIF Global Series come piattaforma per promozione, inclusione e visibilità
Posizionamento dell’Arabia Saudita come hub golfistico globale
🔥 Tensione LIV Golf – DP World Tour / Ryder Cup
Dopo il 2025, i giocatori LIV dovranno pagare le proprie multe ($100k per evento non autorizzato)
Jon Rahm e Hatton ancora idonei per Ryder 2025, ma incerti per il futuro
Sergio Garcia riammesso, ma altri (Poulter, Westwood, Stenson) no
Il DPWT mira a tutelare l’equilibrio tra i membri rimasti fedeli al tour
🇬🇧 Golf britannico protagonista
Due tornei nel Regno Unito: Londra e Scozia
La vittoria di Forrest in patria evidenzia l’importanza dell’ambiente locale
💪 Resilienza e Trionfo Personale
Laura Fuenfstueck e Danielle du Toit esempi di determinazione e adattabilità
Grant Forrest ribalta una stagione difficile grazie a una sola settimana vincente
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Golf Unityf. [Musica] Bella raga del Green, bentrovati qui su Golf Unity, eh, il posto giusto per il golf in italiano che spacca. Oggi guardate, ci tuffiamo a bomba su due tornei europei pazzeschi e poi m sganciamo una news sulla Rider Cup che potrebbe far tremare tutto. Pronti? Carichissimi, abbiamo spucciato un po’ le notizie fresche fresche. Primi di agosto 2025, vero? Esatto. Pif London Championship del Let, Nexo Championship del DP World Tour e poi sì, la questione calda, caldissima delle multel Golf. Mmm, roba che scotta, direi. Proprio così. L’idea è beh, estrarre i momenti clu, le giocate top, ma anche, sai, le dinamiche sotto la superficie, quelle che stanno un po’ ridisegnando il golf di oggi. Dalle vittorie in campo alle tensioni fuori. Esatto. Diciamo dalle coppe alzate alle possibili grane legali. Ne vedremo delle belle. Partiamo, dai. Andiamo. Prima tappa, Londra Centurion Club, PIF London Championship, evento Let con un montepremio mica male, eh? 2 milioni di dollari. Sì, notevole. Fa parte della PIF Global Series, quella sostenuta da Golf Saudi per, insomma, spingere il golf femminile. E c’è una cosa carina, l’incasso dei biglietti tutto devoluto al golf giovanile inglese. Bella iniziativa, assolutamente lodevole. La vittoria individuale, beh, è andata alla tedesca Laura Funstuck, primo titolo LellT per lei. Che storia la sua, però. Eh sì, era in testa all’ultimo giro, poi parte male, malissimo. Sembrava, sai, sul punto di crlare. Mh. E invece rimonta spettacolare nel back nine. Chiude con due ultime due. Vince di un colpo. Incredibile. Ha ammesso la tensione. E come ha detto che era tesissima. Ha confessato tipo mezza salsiccia a colazione, giusto per far capire. Ah! Ah! Capisco benissimo. Ha detto che questa vittoria è stata ehm validante, le ha dato la conferma, insomma. Ci credo. Ma aspetta, perché forse la storia ancora più tipo assurda è quella del team Doutois. Ah, sì, quella è da film. La capitana Daniel Duto sudafricana, non doveva nemmeno giocare. Giusto. È entrata l’ultimo perché Charlie Hall si è fatta male. Una caviglia, mi pare. Esatto. Quindi arriva lì. Mai visto il campo prima d’ora. zero. Ha detto proprio giocavo completamente alla cieca. E cosa fa? Trascina la squadra la vittoria. Due verdi finali suoi. Ma stiamo scherzando? Impazzisco. Testimonia la resilienza, l’imprevedibilità di questo formato a squadre. È il bello del golf a volte. Assolutamente. E pensa che nel team c’era Sara Cemp, anche lei non al top dopo un infortunio. È una ruki, Megan Dennis hanno tirato fuori il massimo. Una squadra costruita sulla grinta. Peccato per la Hul. Certo, numero 10 del mondo, anche se era lì per i fan, mi sembrava di aver letto. Sì, era presente. E ricordiamo anche, già che ci siamo, che Lotty Wad, la giovane inglese che aveva appena vinto Irish e Scottish Open, sì. Era considerata una delle favorite per l’IG Woman’s Open che si era giocato poco prima di questo torneo a Londra. Giusto, giusto. Bene, cambiamo scenario. Vogliamo in Scozia. Andiamo. Trump International Golf Links, Nexo Championship DP World Tour. E qui festa in casa, vittoria scozzese per Grand Forest. Bel momento per loro. Sì, secondo titolo nel DP World Tour per lui e la cosa cuisa è che arriva nella stessa settimana del primo titolo, 4 anni fa. Ah, che coincidenza. Esatto. Lui ha detto che una pausa a casa con la famiglia lo ha aiutato tantissimo. Veniva da un periodo un po’ così difficile. Mhm. Ci sta. Ha dominato l’ultimo giro, eh. Partiva con tre colpi di margine, ha chiuso con quattro. Controllo totale e si è tolto pure uno sfizio, mi pare. Eh sì, record del percorso, nel secondo giro, 66. E si è preso pure un bonus di $10.000 da Nexo, lo sponsor. Niente male. Una vittoria che può davvero cambiargli la stagione. Decisamente può dargli la svolta. Ok, fin qui vittorie, emozioni, belle storie. Ma adesso, come dicevi prima, arriva la nota dolente, la questione Rider Cup e beh, la grana Live, quindi si fa tesa la cosa. No, si fa molto tesa. C’è un report del Telegraph che, insomma, sta facendo discutere parecchio. Che dice? dice che a partire dal 2026 pare che la Leaf Golf smetterà di pagare le multe, quelle multe belle salate, eh, quelle che il DP World Tour sta dando ai giocatori europei che giocano gli eventi Leave senza permesso. Esatto. Si parla di cifre tipo $100.000 a torneo, non noccioline. Cavolo. E quindi che impatto ha sulla Rider Cup, tipo, per il 2027? Beh, l’impatto è potenzialmente enorme perché significa che giocatori come John Ram, Tyrel Hton, persino Sergio Garcia, che tra l’altro è rientrato nel DPAT, sì, ho letto. Dovrebbero iniziare a pagare queste multe di tasca loro. Per cosa? Per mantenere l’iscrizione al tour europeo e quindi restare leggibili per la Rider. E lo faranno. Ram, mi pare avesse detto “Ram, era stato molto chiaro in passato. Io non pago anche Polter, che però non è rientrato nel tour per il 2025 la situazione è ancora un po’ sospesa, diciamo. Ram e Hton sono eleggibili perché ci sono degli appelli in corso sulle multe vecchie”. Ma dopo dopo è un bel punto interrogativo. È un bivio molto delicato per il DPW Tour. Da una parte devono far rispettare le regole, dall’altra rischiano di perdere pezzi da 90 per la Rider Cup. È una bella catta da pelare. Eh sì, noi qui, sia chiaro, riportiamo i fatti come stanno uscendo, non prendiamo posizione. Assolutamente, solo cronaca, diciamo. Perfetto. Allora, riassumiamo un attimo. Abbiamo visto ehm la grinta pazzesca della Funstock e la favola quasi incredibile della Tutwe Weight a Londra. Sì. Poi il ritorno alla vittoria bello solido di Forest in Scozia, giusto? E infine questa questa spada di Damocle sulla Rider Cup Futura legata alle multe live. Insomma, non ci si annoia mai nel mondo del golf. Mai. E sarà davvero interessante vedere come queste dinamiche, questo mix di soldi, regole e prestigio storico influenzeranno le scelte dei giocatori e il futuro stesso dei tour, vero? Lasciamo magari chi ci ascolta con una riflessione, no? Fino a che punto l’attrazione economica delle nuove leghe, tipo la Liv, potrà competere con la storia, con il fascino quasi mitico di un evento come la Rider Cup? Come cambieranno le carriere? Domanda da un milione di dollari, o forse di più visti i tempi. Eh, forse sì. Bene, grazie mille per aver seguito questa puntata esplosiva con Golf Unity Weekly Golf News e mi raccomando, eh, fate suonare quella campanella, seguiteci su tutti i social, bombardateci di commenti, diteci la vostra. Noi ci vediamo sul prossimo T. Ciao, alla prossima. Ciao. Head over to our social media. Yeah. Tell us what you think. Let’s hear it. And give us your predictions for the future of golf. Until next time, keep it in the fairway and hit him straight. Ah.
